Al termine del corridoio della loggia, sulla destra si trova la Sala del Padiglione, detta anche camerea del Talamo.

Sulla parete volta a nord è rappresentato l’evento principale, il matrimonio tra Ambrogio Contrari e Battistina Campofregoso celebratosi nel 1461. Sotto un grande padiglione di tessuto a lembi sollevati, si scorgono gli sposi affiancati da due paggi di cui sono rimasti solo profili evanescenti che li trasformano in presenze fantasmatiche. Nella raffinata scenografia appaiono le mura merlate che definiscono lo spazio della rappresentazione anche sulle restanti pareti, oltre le quali svettano piante d’alto fusto. Con tutta probabilità si tratta della riproduzione del giardino pensile della Rocca, collegato alla Rocchetta da un ponticello coperto a doppia arcata. L’hortus conclusus contiene un tempietto rinascimentale (parete ad est) all’interno del quale è raffigurato uno stemma dipinto nel Seicento, appartenente a Marcantonio Stradella, governatore di Vignola e padre di Alessandro, uno dei principali musicisti della seconda metà del XVII secolo.

Ad avvalorare la rappresentazione del matrimonio del secondogenito di Uguccione Contrari è la presenza nelle vele del soffitto dello stemma della famiglia Campofregoso e la raffigurazione del leone e del leopardo utilizzata dai Contrari in onore dei loro signori d’Este.