Dalla Sala degli Stemmi si passa a quella dei Tronchi d’albero, il cui nome deriva dalla presenza di costoloni in cotto lavorati in modo da sembrare nocchiuti tronchi d’albero che si uniscono nella chiave di volta. Sulla vela del soffitto posta a settentrione, si possono scorgere chiaramente alcuni lacerti delle decorazioni quattrocentesche raffiguranti i cimieri di Uguccione Contrari (il grifo azzurro) e di Nicolò III (la testa d’aquila bianca con ala sporgente a forma di cresta) circondata da motivi vegetali.

Il collegamento con la Torre delle Donne, che unisce di fatto tutte le parti della Rocca, avvalora l’ipotesi che in questa sala si trovasse la camera da letto del padrone di casa.
Sempre dalla Sala dei Tronchi d’albero, si accede ad altri spazi ad uso del signore, quali il camminamento coperto e lo studiolo.